8 FEBBRAIO 1984: STEFANO FURLAN SEMPRE PRESENTE
Nei giorni scorsi è stato l’anniversario della morte di Stefano Furlan. Come gruppo, lo abbiamo ricordato a più riprese, anche con uno striscione nella stagione 2012-2013, durante una partita a “S.Pio”. E’ l’ 8 febbraio 1984, e siamo al vecchio “Grezar” di Trieste. Si disputa l’incontro di Coppa Italia tra Triestina ed Udinese e Stefano è un giovane tifoso appassionato, che non salta mai nessun incontro degli alabardati. Anche quel giorno è in curva e, a fine gara, scoppiano dei tafferugli. Lui si tiene lontano dagli stessi ma viene fermato dalla polizia, che lo tratta con modi a dir poco “severi” (testimoni dicono che fu anche afferrato dai suoi lunghi capelli e sbattuto contro il muro). Venne arrestato e rilasciato dalla questura solo a tarda notte, per poi rincasare in casa da mamma Renata. La mattina dopo si svegliò con un forte mal di testa che perdurò, tanto da rendersi necessario il ricovero presso l’Ospedale, in cui Stefano entrerà in coma per poi morire oltre un mese dopo.